top of page

Fare dell’aula uno spazio di libertà



“Scuola di libertà: gli spazi di pensiero, ricerca e relazione di docenti e studenti nella comunità scolastica” è la denominazione, scelta in sintonia con il tema portante di Feminism, che contrassegna la giornata conclusiva di questa ottava edizione. Una giornata dedicata al mondo della scuola, divenuta ormai da qualche anno una preziosa opportunità formativa per insegnanti di ogni ordine e grado, che vi si possono iscrivere attraverso la piattaforma Sofia. Organizzata dalla Società italiana delle letterate, il gruppo Cara prof. Di Leggendaria, FactoryA, Archivia - Biblioteca Centro documentazione donne, Indici Paritari e Proteo Fare Sapere, questa giornata densa di interventi e contributi di scrittrici, insegnanti, studenti e formatrici, intende restituire alla riflessione e alla pratica educative la pienezza dei loro significati etici, sociali e politici. Tenendo ben presente, come ricorda nel suo intervento di apertura Claudia Pratelli, assessora alla scuola del Comune di Roma, che è compito primario della scuola educare alle differenze e contrastare le diseguaglianze.Centrale risulta l’attenzione alla natura integrale della relazione tra studenti e docenti, che mette in gioco non soltanto le facoltà intellettuali, ma anche la corporeità, il complesso mondo delle emozioni e degli affetti: e un’importante novità di questa edizione è la presenza di laboratori di carattere pratico rivolti ai docenti.Dopo una prima sessione articolata in interventi – Patrizia Colella, Annalisa Comes, Celeste Costantino, Collettivo student*, Giulietta Stirati e Fabiola Del Vecchio, Beatrice Pisa e Roberta Leoni- e in un confronto tra Roberta Ortolano, Silvia Neonato e Vanessa Roghi sull’educazione femminista, si darà spazio all’attività laboratoriale condotta da differenti realtà femministe della scena nazionale, da anni impegnate nell’elaborazione di pratiche e metodologie formative: da “Educare alle differenze” a “Be Free”, da Indici Paritari ai collettivi “Le cattive ragazze” e “Cattive maestre”. Non mancherà ovviamente il laboratorio dedicato alla letteratura, condotto dalla presidente della SIL Floriana Coppola e dalla socia SIL Paola Meneganti.Una quantità imponente di stimoli, di idee, di proposte per ripensare criticamente alla scuola nella sua meccanicistica configurazione attuale e cercare di rifondarla dalla base, ovvero dalla pratica relazionale di ogni giorno. Perché è proprio la coltivazione di questa pratica, così complessa e così necessaria, a permettere non soltanto l’acquisizione di un sapere libero e profondo, ma anche la trasformazione tanto degli individui quanto della collettività.L’appuntamento è per lunedì 3 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 17, in sala Lonzi.

 

Il corso è riconosciuto ai fini della formazione docente e accreditato sul Portale Sofia da Proteo Fare Sapere. Per iscriversi accedere al sito: S.O.F.I.A. - Ministero dell'Istruzione Procedere all’acceso e ricercare il corso con il seguente codice: ID 97733 Edizione 146283.

Il corso è gratuito.

Iscrizioni su Sofia fino al 3 marzo.

 

Maria Vittoria Vittori 

Comments


bottom of page